La visione antropocentrica dell’Intelligenza Artificiale (IA) proposta dal gruppo di esperti del MISE ha definito, sul versante dell’istruzione, una strategia volta ad “amplificare intelligenza, produttività e creatività umane, senza sostituirle, migliorando i processi di apprendimento umani”. All’interno dell’IA, un ruolo centrale è svolto dal trattamento automatico della lingua, che mostra un potenziale innovativo a diversi livelli. Supporta l'insegnante nella propria azione formativa, ad es. nella personalizzazione dei contenuti didattici o nel monitoraggio della competenza linguistica degli apprendenti. Guida lo studente nel processo di apprendimento di discipline diverse, ad es. nella costruzione di mappe concettuali, o fornendo strumenti per lo studio della lingua, incluse le lingue classiche e straniere. Offre opportunità di apprendimento inclusive, che non lasciano indietro nessuno grazie a una formazione personalizzata. Fornisce all’editoria scolastica strumenti tecnologicamente avanzati per la produzione di materiali di studio in linea con i nuovi paradigmi educativi. Dota l’istituzione scuola di strumenti per monitorare la direzione e gli effetti della propria azione.
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